Napoli, una città dalle radici profonde, vibra di storia e cultura, ma guarda al futuro con ambizione e visione.
Nel cuore di questa metropoli, un’opportunità unica si presenta sotto i riflettori: il concorso di progettazione per la rigenerazione urbana dell’ex scalo merci FS Napoli “Porta Est”.
Questo ambizioso progetto, lanciato nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto tra la Regione Campania, il Comune di Napoli, FS Sistemi Urbani, RFI ed EAV, è destinato a trasformare l’area in un fulcro di innovazione, sostenibilità e crescita per la città e la regione circostante.
Il concorso, strutturato in due fasi, si apre a professionisti e società di ingegneria che desiderano plasmare il futuro di Napoli.
La prima fase, che si conclude il 22 luglio 2024, richiede ai partecipanti di elaborare un concept di progetto che abbracci i principi fondamentali di rigenerazione urbana, integrazione, mobilità sostenibile, viabilità ottimizzata e sostenibilità ambientale.
Questo concept dovrebbe rappresentare una visione completa e innovativa per trasformare l’ex scalo merci in un polo multifunzionale, includendo la creazione dell’headquarter della Regione Campania.
L’obiettivo è quello di rivitalizzare non solo l’area immediatamente coinvolta, ma di creare un impatto positivo su tutto il tessuto urbano circostante.
La riqualificazione dell’ex scalo merci non è solo un’opportunità per la creazione di nuovi spazi pubblici e privati, ma anche per riconnettere le diverse parti della città, integrando il nucleo urbano con la trincea di Porta Nolana e le zone circostanti come via Galileo Ferraris, corso Meridionale e il Centro Direzionale.
La mobilità sostenibile è un altro pilastro fondamentale del progetto, con un’attenzione particolare alla creazione di nuovi percorsi ciclopedonali e alla connessione fluida tra le stazioni ferroviarie, le aree dell’ex scalo merci e altre zone urbane chiave.
Questo non solo favorirà la riduzione dell’inquinamento e dell’ingombro veicolare, ma migliorerà anche la qualità della vita dei residenti e dei visitatori.
La viabilità ottimizzata è essenziale per garantire che l’area sia facilmente accessibile e funzioni in modo efficiente.
Il nuovo hub di scambio intermodale Garibaldi-Porta Est sarà un punto di riferimento per il trasporto urbano ed extraurbano, richiedendo soluzioni innovative per gestire il flusso di persone e merci in modo sicuro e conveniente.
Ma la sostenibilità ambientale è il cuore pulsante di questo progetto.
Dall’efficientamento energetico degli edifici alla creazione di nuove aree verdi e spazi attrezzati, ogni decisione progettuale sarà guidata dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale e promuovere uno stile di vita più eco-sostenibile.
La seconda fase del concorso, riservata ai cinque migliori progetti della prima fase, richiederà la realizzazione di un masterplan dettagliato e di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’headquarter della Regione Campania.
Questa fase sarà cruciale per garantire che le idee innovative e visionarie si traducano in interventi concreti e realizzabili, pronti a plasmare il futuro di Napoli.
Il montepremi di 7,6 milioni di euro testimonia l’importanza e l’ambizione di questo progetto.
Oltre ai premi in denaro, i partecipanti avranno l’opportunità di lasciare un’impronta indelebile sulla skyline di Napoli e di contribuire alla trasformazione positiva di una delle città più affascinanti e vibranti d’Italia.
In conclusione, il concorso di progettazione per la rigenerazione urbana dell’ex scalo merci Napoli “Porta Est” rappresenta non solo un’opportunità per trasformare fisicamente un’area urbana, ma anche un’occasione per alimentare la creatività, l’innovazione e la collaborazione tra professionisti e stakeholder.
Con Napoli che si prepara a scrivere il prossimo capitolo della sua storia, questo progetto promette di essere un punto di svolta nella sua evoluzione urbana e sociale.
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